E infine uscimmo a riveder le stelle”.

Quando Dante scrisse questi celebri versi, non avrebbe mai potuto immaginare la “crisi” con cui l’umanità avrebbe dovuto confrontarsi nell’anno 2020. Tuttavia il Sommo Poeta sapeva bene che, di fronte a “una via smarrita”, la possibilità di salvezza e di redenzione è possibile solo nell’incontro con l’altro.

Con la premessa di un “ritorno al noi” si apre la 55esima edizione di Lucca Comics & Games, la prima dopo il forzoso “Changes” a cui l’emergenza sanitaria ci ha costretto. Non una “ritrovata normalità”, ma sicuramente un giusto compromesso, frutto della mediazione tra il desiderio di riaccorciare le distanze sociali e la necessità di mantenere alta la guardia nei confronti del Covid-19.

Il festival Lucchese torna a rivedere le sue stelle tra il 29 ottobre e il 1 novembre 2021, proponendo una razionalizzazione degli spazi (tematici) e un’idea “avanguardistica” di incontro comunitario intorno agli avamposti introdotti nella scorsa edizione, ossia i Campfire.

Nonostante le difficoltà e i rischi affrontati nell’ultimo anno, la comunità di autori e creatori non si è arresa, proponendo un rinnovamento del festival che sia al passo con i mutamenti sociali in atto. La 55esima edizione si apre nell’idea di una transizione verso la digitalizzazione e le tematiche ambientali, proponendo nuove modalità di conoscenza, confronto e crescita sociale. Il tutto condensato in una manifestazione che si prospetta più snella rispetto al passato, ma comunque ricca di contenuti e potenzialità.

Tentare di restituire il programma completo dell’evento non è tra gli intenti di quest’articolo. Preferiamo invece segnalarvi quelli che sono i cambiamenti logistici più grandi (se visiterete la fiera in presenza), e le informazioni che sono più affini al nostro interesse: la Cultura e il Viaggio, unite al mondo del Gioco di Ruolo e da Tavolo.

Raccontare il Sommo Poeta nel 2021

Cadendo nell’anno dedicato al padre della lingua volgare italiana, il 55esimo festival del Comics e del Games ha come filo rosso il confronto con Dante Alighieri e la sua Divina Commedia. Ampio spazio sarà dedicato a un incontro magistrale intorno al volume “La Commedia di Dante nello specchio delle immagini”, testo curato dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. Un viaggio all’interno delle immagini contenute nell’opera Dantesca, tutt’ora in grado di influenzare l’immaginario contemporaneo. L’incontro vedrà la presenza della curatrice del volume, la Professoressa Lina Bolzoni docente emerito presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, la quale dialogherà assieme a personalità quali l’artista Paolo Barbieri, il direttore generale della Treccani Massimo Bray ed Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze.

Ad accompagnare questo evento ci sarà anche spazio per altre trasposizioni dell’immaginario Dantesco all’interno di altri media, quali il fumetto e il gioco. Segnaliamo a tal proposito l’Inferno di Topolino e l’Ora dei Dannati, secondo capitolo della trilogia fantasy di Luca Terenzi. E non poteva mancare la voce del Gioco di Ruolo: è infatti possibile “rivivere” l’esperienza del viaggio dei dannati grazie a Inferno: Dante’s Guide to Hell, espansione tutta Italiana per Dungeons&Dragons 5° edizione, realizzato dal team dei Two Little Mices (già vincitori del Gioco di Ruolo dell’anno 2019 con Household) e pubblicato da Acheron Books.

Viaggiare con il treno del Milite Ignoto

Il viaggio è una delle esperienze che più ci emoziona e ci arricchisce, probabilmente quella che più ci è mancata durante gli altalenanti periodi di restrizione sanitaria. In un momento in cui viaggiare non è ancora così agevole, spicca all’interno del festival l’iniziativa nata in collaborazione tra il Comune di Lucca, il Ministero per le Politiche Giovanili, Lucca Comics & Games e la Struttura di Missione. Dal 29 ottobre al 2 novembre sarà infatti possibile vedere un convoglio molto speciale fare tappa in alcune stazioni italiane: il “Treno Storico”, che rievoca il viaggio storico, avvenuto quasi un secolo fa, da parte del Milite Ignoto, diretto da Aquileia a Roma. All’interno di un vagone apposito sarà possibile rivivere un viaggio sensoriale nella memoria: attraverso stimolazioni uditive e visive, grazie al materiale di repertorio, diverrà possibile rievocare l’orizzonte del viaggio condotto all’epoca del trasporto della salma. Un’esperienza resa possibile dal coinvolgimento della Fondazione FS, del Ministero della Difesa e dell’Istituto Luce. Durante il festival, l’esperienza riprodotta nel vagone sarà amplificata dal contributo di 20 artisti e delle loro opere in realtà aumentata: l’obiettivo è quello di avviare una riflessione sui temi intorno a un viaggio ricco di storia nazionale, avendo come bussole di riferimento valori quali Comunità, Inclusione, Scoperta, Rispetto e Gratitudine.

L’esperienza in realtà aumentata, l’uso di stimolazioni sensoriali, sono frutto di un nuovo modo di leggere e di fruire dell’esperienza storico e culturale, figlio di una resa “pubblica” della Storia e delle sue tematiche. Un treno decisamente da non perdere e che non è detto ripassi presto per le nostre stazioni. Non mancherà anche l’occasione per giocare il viaggio, grazie al contributo offerto da Asmodee. In occasione di questo viaggio, sarà infatti possibile giocare dei tornei di “Ticket to Ride”, in una edizione speciale dedicata proprio al milite ignoto. Sarà possibile prendere parte a questo viaggio ludico sia in presenza a Lucca, che nei Campfire.

La letteratura si fa interattiva con il gioco di ruolo   

Non solo Dante. Nel 2022 cadono infatti i 500 anni dell’arrivo del poeta Ludovico Ariosto nelle terre della Garfagnana. Lucca Comics & Games, assieme al comune di Castelnuovo, sta predisponendo un ampio calendario di celebrazioni, all’insegna del Fantasy e del Fantastico. L’appuntamento d’apertura di questo progetto si svolgerà durante il Festival e vedrà professionisti della narrativa (Licia Troisi, Roberto Recchioni e Vanni Santoni), e del web (Luca Raina e Lorenzo Fantoni), interpretare degli “Ariosti” molto speciale in viaggio nelle terre estensi verso Lucca. Questo gruppo eterogeneo giocherà nelle atmosfere picaresche di Brancalonia, espansione nostrana di Dungeons&Dragons 5a edizone, edito da Acheron Books. Master della giocata sarà l’autore Mauro Longo. Se non avete ancora giocato a Brancalonia, sappiate che ha vinto ben quattro premi agli Ennies Awards 2021: best electronic book, best writing, best setting, product of the year. L’evento vedrà la partecipazione di Nerdcore.

SCALED CON: 4 Aprile 2020

Tra le novità di quest’anno vi è sicuramente il cambiamento della topografia tematica delle aree della fiera. Se siete degli assidui frequentatori del festival, sappiate che potreste dover ripensare i vostri spostamenti all’interno della città. Il tutto per garantire una maggiore sicurezza sanitaria e per permettere agli appassionati di poter avere aree esclusivamente dedicate al loro interesse. E c’è un aspetto, che secondo noi, non va assolutamente sottovalutato. Spesso si guarda alla città, durante il festival, solo vedendo ciò che sta davanti ai nostri occhi, senza mettere a fuoco le bellezze artistiche e monumentali che la città dentro le mura ha da offrire. Girare per la città, per raggiungere i padiglioni di proprio interesse, potrà così essere un momento anche di scoperta del territorio.

Nello specifico, gli spazi sono stati ripensati in questo modo:

Fumetto: Punto di riferimento resta Piazza Napoleone e il suo storico padiglione, rinnovato per garantire sicurezza e migliore fruibilità. Per gli aspetti dedicati al collezionismo e alle tavole originali, il consiglio è quello di recarsi presso il Palazzo Ducale e nelle aree predisposte al Palazzetto dello Sport, dove il festival era tenuto regolarmente fino al 2005.

Musica e Cosplay: Gli spazi dedicati alle performance musicali e alle rappresentazioni dei Cosplay, sono ospitate nel complesso di San Francesco. Invece, il mondo Cosplay trova la propria casa nella suggestiva Villa Bottini.

Area Japan: Alle influenze nipponiche sono stati riservati 5000mq presso il Polo Fiere, dove sarò possibile scoprire le influenze del paese Giapponese in un viaggio a tema tra mostre, area Zen con allestimento floreale, performance di artisti dal vivo e riproduzioni di luoghi iconici di Tokyo (come il grande incrocio di Shibuya).

E-Sports: Alle competizioni videoludiche è stata assegnato l’auditorium di San Romano, una ex Chiesa Medievale trasformata per l’occasione nella “Esports Cathedral”.

Padiglione Carducci addio: il gioco si fa in tre

Per molti visitatori, compresi noi, il Padiglione Carducci era sinonimo dell’arrivo a Lucca e dell’incontro con gli amici e gli appassionati dei nostri stessi interessi. Quest’anno lo spazio dedicato al Games (non digitale) è stato differentemente razionalizzato, prediligendo la tematizzazione di singole location. Così la magia del Carducci si fa ora in tre, spostandosi nel più interno centro cittadino. Per gli amanti del Gioco di Ruolo, l’incontro con gli editori e i loro prodotti in uscita è fissato alla Cavallerizza Napoleonica, mentre la casa dei Giochi da Tavolo sarà ubicata nel Padiglione San Donato. Ai Giochi di Carte e ai Giochi di Ruolo dal Vivo è riservata l’area del Real Collegio. Per la presenza di eventuali tavoli demo dei prodotti, siamo a conoscenza che si svolgeranno nell’area della Cavallerizza e al Primo Piano del Real Collegio. Verrà lasciato spazio anche alle demo dedicate a due progetti: parliamo di “Artlink! – Farnesina” (vincitore del concorso Gioco Inedito 2021) e “Kerygma”, quest’ultimo creato dalla collaborazione tra l’arcidiocesi di Lucca e dV Giochi. Se invece siete alla ricerca dello spazio dedicato a “Luk 4 Fantasy”, alla narrativa fantasy e all’illustrazione a tema, dovrete recarvi in Piazza San Martino.

Il Campfire come Festival diffuso

Per tutti coloro che non potranno presenziare al Festival, sarà comunque possibile godere del festival attraverso i canali digitali dedicati e i Campfire sparsi per tutta la penisola. Per quest’edizione, 120 negozi hanno aderito all’iniziativa e dal 22 ottobre al 1 novembre saranno attivi ospitando eventi, attività, prodotti in esclusiva, rinsaldando un rapporto con la comunità “di settore” che le restrizioni sanitarie hanno rischiato di vedere sfaldarsi.