I Viaggiocatori

La nostra avventura è iniziata per caso, tra le sale di un’Associazione culturale romana.

Da subito ci hanno unito la passione per la scrittura e i Giochi di Ruolo, il viaggio e la magia dell’immaginazione. Con il tempo ci siamo accorti che, mentre eravamo in giro assieme, un monumento o un paesaggio potevano essere visti sotto molteplici punti di vista: quello del turista, dello scrittore in cerca di ispirazione o del giocatore di ruolo, in un susseguirsi di suggestioni e spunti.

Poi l’idea, quasi per scherzo, dal consiglio di una persona cara: perché non parlare di viaggi da e per giocatori, a partire dalle nostre esperienze?

Viaggiocatori nasce così: non una guida tradizionale, ma un prodotto su misura, cucito sui giocatori. Un prontuario digitale, basato sulle nostre esperienze e (dis)avventure di viaggio, una raccolta di possibili spunti per storie, di consigli su luoghi in tema da visitare e un modo per creare una rete tra i player di tutto il  mondo!

 

Il termine Viaggiocatori non nasce per caso. E’ il frutto di un’ardua ricerca! Ci è giunto in aiuto l’antropologo Franck Michel con il suo “Altrove, il settimo senso. Antropologia del viaggio”, saggio in cui viene teorizzato un nuovo modello di viaggiatore. Il Viaggiocatore è, infatti, colui che viaggia inserendo una dimensione ludica nella sua esperienza.

Ci ha affascinato l’idea di Michel che chiunque, nello scoprire il mondo reale o immaginifico con divertimento, possa essere considerato un Viaggiocatore. 
Vi invitiamo quindi a immergervi con noi in questa avventura.

Benvenuti Viaggiocatori.

La cultura sorge in forma ludica. Con i giochi la collettività esprime la sua interpretazione della vita e del mondo. Dunque ciò non significa che il gioco muta o si converte in cultura, ma piuttosto che la cultura nelle sue fasi originarie, porta il carattere di un gioco.

Huizinga, Homo Ludens, Il Saggiatore, 1972